Alessandro Graziano
Violinista eclettico, adora spaziare tra i generi, dalla musica classica a quella contemporanea. Nella sua vita ha trovato il tempo di suonare anche la chitarra, classica ed elettrica e ogni tanto cantare con il suo gruppo progressive-rock ma il suo amore viscerale resta il violino. Diplomato in didattica della musica al conservatorio di Cuneo con abilitazione all’insegnamento in fascia pre-scolare e diplomato in violino al conservatorio di Genova affianca alla vita di insegnante una mirata attività artistica come professore d’orchestra e concertista con il suo quartetto d’archi. Tante le esperienze che lo hanno portato ad esibirsi nelle principali città europee ed italiane come anche tanti i nomi che ha avuto l’onore di accompagnare. In ambito Classico: esperienze sinfoniche sotto la direzione di Marco Guidarini, Andrea Battiston, Fabio Luisi, Riccardo Muti; in ambito moderno: Fossati, Eugenio Finardi, Franco Battiato, Max Gazzé, Francesco Renga, Manuel Agnelli, New Trolls, Irene Fornaciari, Delirium, il Tempio delle Clessidre, Labyrinth, Vanexa, Dennis Stratton (ex Iron Maiden), Nicko McBrain (drummer Iron Maiden), Alessio Menconi, Pippo Matino, Rosario Bonaccorso, Piero Leveratto, Tullio de Piscopo e altri…
La cosa che dovrebbe interessarvi di più però non è una lista di nomi di artisti o località visitate, ma che si prende cura dei suoi allievi, grandi e piccini, perché insegnare per lui è una vera passione e mai un ripiego.
Presentazione del Corso di Violino
L’approccio è spontaneo, giovanile, lontano dai metodi rigidi e antiquati che talvolta caratterizzano la prassi strumentale e la didattica degli strumenti classici. Credo tuttavia che non esistano formule magiche per imparare uno strumento come credo anche che un approccio esclusivamente ludico e personalizzato o al contrario eccessivamente standardizzato (molti i metodi che utilizzano un sistema unico per tutti) non sia la via da percorrere, come al solito la verità sta nel mezzo poiché esistono step che vanno rispettati. Abbiamo bisogno di basi solide per muoverci con sicurezza nel mondo della musica, una volta acquisite saremo più liberi di esprimerci perché consci delle nostre possibilità e del linguaggio più adatto. Perciò nel mio corso si impara a leggere la musica… suonando; si impara il solfeggio… suonando; si imparano i valori intrinsechi ed imprescindibili dell’arte strumentale come ascoltare, distinguere, indagare, valutare, rispettare, scegliere e conoscere, tutto questo con ben saldo in mano un autentico capolavoro di artigianalità, lo strumento più bello e affascinante del mondo. Il violino.